Automazione: processo obbligatorio per accrescere la produttività

AUTOMAZIONE: PROCESSO OBBLIGATO PER ACCRESCERE LA PRODUTTIVITÀ

Advanced Technologies, leader nella distribuzione di tecnologie per la visione industriale e l’imaging scientifico, auspica interventi di sostegno all’Industry 4.0

Ci sono i segnali per una ripartenza dinamica generalizzata a settembre, con prospettive applicative anche più ampie rispetto ai processi di produzione industriale, date le necessità di monitoraggio raffinato dei flussi di persone generato dalla pandemia da Covid-19.

L’ulteriore diffusione della Fabbrica 4.0

È lo sguardo prospettico di Davide Nardelli, ceo di Advanced Technologies, distributore leader di tecnologie per l’automazione industriale e soluzioni per la visione artificiale industriale e l’imaging scientifico.

“Il lockdown e le necessarie nuove modalità di ripartenza possono essere uno stimolo all’ulteriore diffusione della Fabbrica 4.0 – osserva -. L’Italia soffre di un problema di produttività legato alla poca industrializzazione delle linee. Una condizione che può essere accentuata dall’attuale necessità di mantenere le distanze sociali all’interno dei siti produttivi o che, al contrario, può essere rivoluzionata con l’introduzione di significativi tassi di automazione e di digital transformation. È l’unico modo per recuperare competitività e, soprattutto, liberarsi dal gioco cinese. La Cina, infatti, sta spingendo moltissimo su questa traiettoria, per compensare le richieste della classe operaia, che non consentono più al sistema di mantenere le competitive condizioni lavorative avute negli anni scorsi”.

davide nardelli ceo advanced technologies

Davide Nardelli, ceo di Advanced Technologies

I sistemi proposti da Advanced Technologies

Per questo Davide Nardelli auspica una politica industriale nazionale che renda praticamente obbligato il percorso di automazione, sostenendola con robusti finanziamenti, come aveva cominciato a fare il piano dell’Industry 4.0 del 2016. In parallelo, sottolinea, “è necessario un investimento sulla formazione universitaria e tecnica superiore, poiché in ambito meccatronico mancano ingegneri che sappiano utilizzare la tecnologia esistente e operatori che poi abbiamo le competenze adeguate a far funzionare al meglio le macchine”.

La flessione del fatturato durante il lockdown è stata estremamente contenuta per l’azienda e la Fase 2 potrebbe portare con sé possibilità di ampliamento del mercato, Nardelli accenna agli sviluppi che possono generarsi in seguito alla necessità di identificazione e tracciamento delle persone per le regole di sicurezza anti-Covid. Le tecnologie legate alla visione industriale, potenziata da strumenti di intelligenza artificiale sempre più evoluti, potranno dare risposte significative alle nuove necessità.

Molte aziende leader nella robotica, nell’automazione, nel medical imaging, nella sicurezza e nello sport hanno scelto Advanced Technologies come partner esclusivo dei propri progetti.

“Il Sole 24ORE” (scarica l’articolo)